Come integrare il vintage nell’arredo di casa

Da qualche anno a questa parte lo stile vintage è una tendenza che sta conquistando ogni ramo del lifestyle. Anche l’interior design si è dimostrato attento a questo particolare mood, scegliendo spesso di inserire pezzi in stile retrò in progetti di arredo moderno.

Non occorre essere un top designer per trasformare casa propria in una dimora che ammicca al vintage, ma è senz’altro obbligatorio agire in maniera sensata, onde evitare di caricare eccessivamente gli ambienti e scadere così nel vecchio. La consulenza degli esperti SIT Design può sicuramente guidarvi verso le scelte giuste.

La regola è dosare bene le aggiunte affinchè accompagnino in modo omogeneo e non stridente lo stile dell’intera casa. Puntare sui complementi d’arredo permette una maggiore libertà, il che è importante se siete fedeli seguaci dei trend di arredamento e vi piace cambiare spesso volto al living o alla zona notte.

Se invece siete convinti che la scelta vintage sia “per sempre” come i diamanti, allora si può considerare l’acquisto di sedute, tendaggi, mobili e illuminazione ispirati alle decadi più di vostro gusto. Attenzione però in questo caso a seguire sempre un filone ben preciso (es. stile industriale, anni 50, coloniale, etc…) per evitare l’effetto bazar dato dalla somma di più epoche.

A volte basta un unico pezzo a cui dare la giusta importanza, come per esempio un vecchio mobile di famiglia restaurato ai suoi splendori. L’illuminazione è un’altro elemento che permette senza sforzo di donare un tocco vintage alle stanze: paralumi anni ‘70 o lampade industriali in metallo sono l’ideale. Per le pareti, potete scegliere poster, stampe e meravigliosi cartelli anni ‘50 in metallo invecchiato; mentre per donare un tocco vintage al salotto, scegliete un bel giradischi che impressionerà i vostri ospiti.