Idee brillanti: come illuminare la propria casa con stile

L’illuminazione svolge un ruolo importante nell’arredamento di una casa: le luci, infatti, non solo riempiono gli angoli bui, ma creano anche un’atmosfera speciale e del tutto unica, sottolineando le caratteristiche di uno stile di arredo personale.

Insomma, la casa giusta è quella con l’atmosfera perfetta in ogni stanza.

Home lighting: come progettare l’illuminazione

Gli esperti di lighting design insegnano che ogni stanza deve poter essere progettata a 360 gradi, considerando anche l’effetto della luce sull’arredamento, l’intensità dei fasci luminosi da calibrarsi a seconda della funzione della stanza, in un connubio perfetto con il gusto estetico che più ci appartiene. La luce, diciamocelo, non è una questione da poco: ma come si sceglie l’illuminazione perfetta?

Ogni parte della nostra casa deve essere illuminata in funzione delle sue caratteristiche e dell’uso che ne facciamo.

Per pianificare l’illuminazione di un ambiente domestico bisogna tener conto principalmente di tre fattori:

  • La destinazione d’uso del locale: dobbiamo quindi pensare alle attività che svolgiamo in quel determinato locale. In cucina, ad esempio, ci sarà un’illuminazione diversa da quella dell’ingresso o del soggiorno.
  • Le tonalità e i colori dell’ambiente, oltre alla tipologia di arredamento: un locale scuro dovrà esser più illuminato rispetto ad un ambiente più chiaro. Se esistono arredi importanti in termini di stile, è anche utile pensare a più punti luce per ottimizzare l’illuminazione.
  • La dimensione del locale: non importa quanto piccolo o grande sia l’ambiente, perché la luce deve esser funzionale e non lasciare nessuna parte del locale al buio.

I brand che illuminano

Scegliere un brand di successo in ambito illuminazione è una garanzia per trovare una lampada in grado di illuminare adeguatamente ogni angolo della nostra casa.

L’illuminazione Flos è una scelta perfetta che regala alla casa un tocco di classe. Più che lampade, i prodotti Flos sono autentiche opere d’arte, conosciute ed apprezzate in tutto il mondo.

L’illuminazione Panzeri, il cui motto è “We make light”, può considerarsi portavoce della Luce in casa. Le soluzioni funzionali e stilisticamente ricercate sono un esempio di come il light design può cambiare volto alla nostra casa. Panzeri propone un’ampia gamma di lampade, di qualsiasi tipologia: a sospensione, da terra, faretti e applique da parete fino ai moduli a Led. Il valore aggiunto di una lampada di questo genere, oltre alle notevoli performance tecnologiche, sono le forme sinuose e accattivanti che le rendono pezzi unici e irripetibili.

L’illuminazione Davide Groppi, invece, è sinonimo di eleganza e stile minimalista. La semplicità e la leggerezza diventano parte integrante di un progetto semplice, dalle linee pulite e dall’efficienza luminosa. La cura dei particolari, la sartorialità dei prodotti e le scelte stilistiche sono tratti distintivi di questo brand.

Kartell è icona del design Internazionale e di certo non si smentisce in termini di illuminazione, con uno stile riconoscibile e inconfondibile. Le forme tradizionali delle lampade vengono rivisitate in chiave moderna e colorata: soluzioni a sospensione, da tavola o da terra per illuminare ogni tipologia di spazio, trasformando un materiale plastico in un contenitore di luce.

Pronti a scoprire l’illuminazione giusta per la vostra casa? Chiedete al nostro team di esperti per una consulenza su arredamento di interni!

La luce valorizza angoli nascosti, suggerisce soluzioni impreviste e dettagli dimenticati. Sottrae, crea pieni e vuoti, sottolinea gesti e azioni.

 

“INTERIOR DESIGNER SI’ O NO?”

Alzi la mano chi non si mai è posto questo interrogativo riguardo i lavori nella propria casa. Ebbene, la risposta è “assolutamente sì”!

Ai giorni nostri è pieno di app e software online gratuiti e semplici da utilizzare sia per ristrutturare che per arredare un ambiente; ti suggeriscono soluzioni “fai da te” ma, un po’ per l’incontenibile eccitazione di cominciare e tirar fuori dalla nostra mente le mille idee immagazzinate nel tempo col desiderio di riproporle finalmente nella casa dei nostri sogni, un po’ perché abbiamo l’errata convinzione di risparmiare, rischiamo di rimanere delusi del risultato finale perché non sempre ciò che ci piace sta bene nella nostra casa, sprecando così tempo, soldi e fatica.  Quindi, prima di buttarvi a capofitto per i negozi di arredo, sappiate che rivolgervi a qualche esperto del settore vi darà l’opportunità non solo di risparmiare in denaro ma anche di avvalersi di occhi esperti che sapranno valorizzare ogni singolo angolo della vostra casa.

IN CHE MODO RISPARMIO DENARO CON UN INTERIOR DESIGNER?

Vi sarà capitato almeno una volta nella vita di acquistare un vaso, un divano, una lampada, un tavolo, delle poltrone che in negozio o su una rivista vi piacevano da impazzire ma non avevano lo stesso straordinario effetto nella vostra casa. Per non parlare del colore delle pareti; quante prove e quanta pittura sprecata per poi non esser mai soddisfatti! Un interior designer qualificato supera e risolve questi problemi data la sua esperienza, inoltre ha amicizie, conoscenze e quasi sempre collabora con fornitori e produttori di mobili e, di conseguenza, ha la possibilità di procurare a prezzi più bassi arredi e complementi.

Si stabilisce con lui lo stile che amate, gli si dà un aggettivo desiderato o più (chic, classico, estroso, romantico, moderno, etc.), si blocca un budget da rispettare e potrete rilassarvi affidandovi alle doti creative e sopratutto alle conoscenze tecniche nel campo che solo esperti nel settore sapranno darvi come valore aggiunto.

CAPACITÀ TECNICHE E CREATIVE 

Spesso nella nostra mente appare tutto facile e chiaro, pensiamo di essere gli unici a sapere con esattezza come vogliamo arredare la nostra casa e che nessuno possa interpretare al meglio le nostre idee. Non è sempre così. Per diventare un progettista bisogna studiare e fare tante esperienze che permetteranno di arrivare a soluzioni innovative, belle e funzionali. Oggi i professionisti lavorano su programmi digitali avanzatissimi che permettono di creare dei “render”, ossia spazi tridimensionali e immagini foto-realistiche così che il cliente possa vedere la sua futura casa ancor prima di iniziare i lavori, rendendo possibile ogni tipo di eventuale modifica.

Infine molto spesso, come in qualsiasi progetto, tutto si semplifica molto quando lo si vede dall’esterno, da un punto di vista oggettivo.

Ricapitolando, per creare una bella casa, funzionale e di design ci vuole il giusto mix di esperienza e gusto guardando l’ambiente nell’insieme e non nei singoli pezzi, rendendolo  armonico con la scelta dei materiali adeguati, dei colori e dei tessuti per valorizzare ogni singolo spazio, anche quello più impensabile.

IL NOSTRO SPAZIO “STRESS-FREE” 

Appurato che il talento di un interior designer sta nel rendere gli spazi funzionali, sicuri, confortevoli, belli visivamente, rispettando e rispecchiano i gusti e il carattere del cliente fruitore, sempre più spesso si richiede la necessità di creare nella propria casa un ambiente “stress-free”, una sorta di rifugio dai problemi e dallo stress del mondo esterno adoperando materiali e oggetti che rilassino (preferendo in genere quelli naturali come legno e tessuti di fibre organiche) di diversi stili ed epoche ed avere la bravura di riuscire nella difficile impresa di farli convivere coniugando il trend del momento con il fascino del passato.

“Roba” da professionisti e specialisti del settore insomma.

 

Ph: Porte aperte: RESIDENZA DESDAL, ARBEDO

5 lampade di design: quale scegliere per non sbagliare

Charles Baudelaire scriveva: “Com’è grande il mondo alla luce delle lampade”, quelle lampade che per anni sono state sostitute da faretti freddi e impersonali tornano da protagoniste sul mercato, pronte ad arredare salotti, corridoi e camere da letto.

Trovare la lampada giusta da abbinare all’arredamento della propria abitazione non è sempre semplice, anzi.

Il primo problema da affrontare è: che tipo di lampada scegliere? A terra, a soffitto, a parete oppure a sospensione? Dipende tutto dallo spazio a disposizione: in un salotto ampio una bella lampada a terra sarà sicuramente la protagonista, pronta a fare breccia nei cuori dei vostri ospiti. Se invece la lampada è da posizionare in una piccola camera da letto, la soluzione da scegliere è sicuramente quella a sospensione che grazie alla direzione della luce farà sembrare la stanza più ampia.

Ma quali sono le 5 lampade di design da scegliere per non sbagliare e per non cadere nel banale?

1. FLOS: Bibliotheque National.

Semplice, elegante, sofisticata e adatta a qualsiasi stile di arredamento. Ottima posizionata in un angolo di un locale non troppo grande.
La Bibliotheque Nationale di FLOS è una creazione di Philippe Starck, sul mercato dal 2013. Questa lampada, oltre ad illuminare la stanza con una luce diffusa funge anche da libreria: sui tre ripiani si possono appoggiare libri di diverse dimensioni. Questa particolare lampada è disponibile in diverse colorazioni e in diversi materiali in modo da potersi integrare benissimo sia in un salotto dallo stile classico sia in uno più moderno.

2. INFINITO di Davide groppi: quando la luce è la vera protagonista.

La lampada lascia spazio al concetto di infinito creando una luce continua e senza interruzioni fino a 12 metri lineari. Infinito rappresenta al contempo l’essenza e l’assenza: l’essenza della luce, fondamentale nella vita dell’uomo, che si materializza nell’assenza di forme. Perfetta in ogni locale e in ogni situazione, sia in un salotto candido che si affaccia sul lago, sia in una cucina moderna, e, perché no, anche in una romantica camera da letto. Infinito si adatta a qualsiasi soluzione, può essere montata da un lato all’altro della stanza ma anche dall’alto verso il basso.

Infinito di Davide Groppi è un omaggio a Lucio Fontana e ai suoi concetti spaziali, è una lampada che nella sua semplicità estrema racchiude carattere e ricercatezza.

3. PARENTESI. Di Achille Castiglioni & Pio Manzù.

Un vero e proprio oggetto di design datato 1971, che nonostante i suoi quesi cinquant’anni è indubbiamente molto attuale. Una lampada a luce diretta con il corpo illuminate che si sposta in modo verticale mediante lo scorrimento di un tubolare di acciaio sagomato. Bella e lineare, ottima per illuminare un corridoio dove lo spazio manca. Perfetta anche nella vetrina di un negozio di tendenza o nella cucina di un grande chef. Una lampada che sicuramente non passerà mai di moda.

4. RING di Panzeri: Molto meglio di un anello di fidanzamento.

Dimensioni importanti per questa lampada moderna e lineare, il suo ambiente naturale è una grande sala da pranzo ma si integrerà perfettamente anche in uffici, negozi e showroom alla moda.

E’ disponibile in tre diverse varianti, bianca, nera o la preziosissima soluzione decorata a mano con foglia oro. Come tutte le lampade di Panzeri anche Ring è progettata nel rispetto dei principi fondamentali del design, prestando estrema attenzione a innovazione, utilità ed estetica. Ring è il frutto di intuizioni e genio creativo.

5. FALKLAND di Danese. Dal 1964 ad oggi.

Una lampada con una storia molto particolare. Lo stesso Munari raccontò: “Un giorno sono andato in una fabbrica di calze per vedere se mi potevano fare una lampada. Noi non facciamo lampade, mi risposero. E io: vedrete che le farete”.

Originariamente Munari pensò di realizzare la lampada Falkland usando una maglia elastica tubolare, prodotta in un calzificio. Falkland è una lampada da appendere a forma spontanea, assume il suo aspetto solo quando viene sospesa per effetto della forza di gravità. Ha indubbiamente bisogno di tanto spazio, è infatti alta un metro e sessanta con un diametro di quaranta centimetri. In un grande salotto dallo stile minimal però non può mancare.

Le lampade in commercio sono indubbiamente tantissime e per tutti i gusti. Queste cinque per noi rappresentano idee di illuminazione e di design diverse fra loro, adatte a diverse soluzioni di arredamento, siamo certi però che almeno una queste lampade starà benissimo casa vostra.

 

Foto:

  1. Lampada Ring di Panzeri
  2. Lampada Biblioteque di Flos
  3. Lampada Parentesi di Flos

Indoor e Outdoor- Transizione Perfetta Tra Gli Spazi

Quanto più ci allontaniamo dalla natura, tanto più le tendenze di architettura cercano di re-integrarla nella nostra vita. Il desiderio di spazi selvaggi e remoti e la nostra attuale passione per l’open space ha portato all’introduzione di diversi design che mescolano indoor e outdoor, unendo questi due mondi con delle soluzioni di continuità, grazie ad ampie finestre e terrazze che si aprono sul giardino e si riallacciano all’indoor, creando così una perfetta armonia. Ecco come portare questa combinazione all’interno della vostra casa.

Eliminate i confini

Le pareti della vostra casa, con le superfici bianche e facilmente modificabili, sono un ottimo modo per iniziare a integrare l’outdoor all’interno. Una parete vegetale con piante grasse, erbacee o rampicanti è sia un toccasana per la vostra salute, poiché aumenta l’ossigeno in casa, sia un tocco di colore per i vostri spazi.

Potete avere una parete di questo tipo proprio vicino al vostro outdoor, o trasformare un muro esterno in parete vegetale, in modo che l’accesso alla vostra casa sia come attraversare una foresta pluviale. L’impiego di ampie vetrate è un altro modo per eliminare i confini e fare entrare in casa luce e aria fresca. 

Pavimento

Se avete un pavimento piastrellato che si estende dall’interno fino alla veranda, avete di fatto già eliminato un confine visivo. Soprattutto in caso di open space, potrete facilmente vedere il vostro outdoor come una naturale estensione del vostro living. Optate per legno o pietra, con un riscaldamento a pavimento all’interno, in modo ricreare una transizione naturale.

Echi Visivi

Una casa più verde è più sana. Piante e arbusti all’interno e all’esterno, soprattutto su entrambi i lati di una vetrata o di una finestra, vi daranno la sensazione che l’outdoor si fonda, idealmente e direttamente, con gli interni della vostra casa. Se abbinate l’arredamento di entrambe le aree, lo spazio risulterà più coeso e pieno di echi visivi.

I comodi arredi outdoor, oggi sono perfetti anche all’interno di un soggiorno open space.

Che decidiate di realizzare una zona pranzo outdoor o un’area living comoda e accogliente comunque, un po’ di luce è decisamente quello che ci vuole. Provate le lampade sospese, per esempio nella zona pranzo esterna o nel breakfast-bar indoor-outdoor: avrete la sensazione di avere un unico grande spazio senza pareti.

Guardate in alto

In alcune località l ‘ideale é abbandonarsi alle bellezze del cielo e degli elementi naturali. In altre, sarà consigliabile optare per una copertura, in modo da sfruttare al meglio il vostro spazio esterno. Per creare una piacevole transizione, provate a prolungare il tetto già presente, ricreando uno stile simile o uguale, in modo che l’outdoor non sia nient’altro che una costola dell’intera casa.

Potete anche optare per un pergolato in legno e piante rampicanti, che sono perfette per dare colore, lasciare filtrare luce naturale e garantire al contempo un’adeguata protezione. Gli interni possono inoltre essere illuminati integrando un lucernario o delle ampie vetrate, specie se avete un gigantesco albero da ammirare o vi trovate in una zona con meravigliosi cieli stellati.

 

SIT Design offre a tutti i suoi clienti un servizio di consulenza e studio di diverse soluzioni per ottimizzare al meglio o trasformare completamente gli ambienti della vostra casa. Contattateci per maggiori informazioni.

L’arte dell’Home Staging

L’Home Staging è nato negli anni ’80 negli Stati Uniti come attività di supporto per la vendita di immobili. Oggi è ampiamente divulgata anche in Europa, stabilendosi a tutti gli effetti come una forma d’arte, di comunicazione, come progetto, creatività, inventiva.

Questa attività ha molte sfaccettature: si rivolge al recupero, al riciclo, all’applicazione del design, alla ricerca dell’ecosostenibile, al rinnovo a basso costo, al sapiente accostamento dei colori e delle forme. La finalità è sempre quella di raggiungere un alto impatto emozionale e visivo a chiunque visiti gli spazi. Il professionista di Home Staging infatti non è solo un decoratore d’interni, ma crea uno stato d’animo, sensibilizza le emozioni, come quando si assiste ad una rappresentazione su un palco allestito per la scena.

Entrando in una casa sottoposta all’opera di un Home Stager, probabilmente non si noteranno le tinte alle pareti, le tende, le maniglie delle porte, le placche degli interruttori, o i soprammobili posizionati con finta casualità, ma tutti questi elementi, combinati con la sapiente maestria di questo professionista, generano un accordo strepitoso e ti fanno sentire nel posto giusto, quello che avevi sperato di trovare.

Un Home Stager lavora per te e per la tua casa, sia che tu decida di voler modernizzare o personalizzare. Ma ti aiuta anche se vuoi vendere, perchè la personalizza tenendo conto della tipologia di persone che probabilmente visiteranno la casa, basandosi sulla zona, le potenzialità del posto, la fascia sociale, l’età media; e la trasformerà in modo che sia di più ampio apprezzamento, facendo risaltare al massimo ciò che la gente cerca proprio nel tuo immobile. I risultati sono chiari: dopo l’intervento di un Home Stager la casa viene venduta molto piú velocemente, come é successo per degli immobili su cui abbiamo lavorato a Comano.

Per valutare l’assistenza di un Home Stager per la tua abitazione, che sia per rinnovarla o per posizionarla al meglio sul mercato, contatta SIT Design; sia nella sede di Lugano che in quella di Locarno abbiamo a disposizione i migliori professionisti che sapranno mostrarti la tua casa come non l’hai mai vista.

Design Trend – La cucina in stile industrial

Una cucina in stile industrial conquista molti grazie ai suoi elementi semplici e ai materiali utilizzati che vengono quasi lasciati al loro stato originario. Ottenere un effetto di questo tipo è tutt’altro che facile, ma con i giusti accorgimenti in fase di ristrutturazione si può rendere la cucina il vero fiore all’occhiello della propria casa.

Mattoni, travi in legno, cemento – il design industrial negli edifici storici

Una perfetta cucina in stile industrial è creata dalla combinazione di materiali diversi, in grado di donare allo spazio un tocco personalizzato. Una parete non intonacata può infatti dare esiti diversi in base alle dimensioni, al materiale e alla lavorazione. Negli edifici storici, ad esempio, un’ottima soluzione sono le travi a vista, che con una semplice mano di vernice ricreano un effetto di naturale personalità. Molto di moda in cucina sono anche le pareti in mattoni, e pavimenti o pareti in cemento-resina.

Dal nuovo nasce il vecchio – Il design industrial nelle nuove costruzioni

Anche se sfruttare elementi pre-esistenti ha i suoi vantaggi, non bisogna necessariamente trasferirsi in un edificio storico per avere una cucina in stile industrial. Magari le pareti originali non saranno in mattoni, ma la gamma di opzioni disponibili è molto ampia: basterà scegliere un rivestimento per le pareti. Particolarmente riuscita è la combinazione tra mattoncini rossi e fughe in bianco. Un ottimo abbinamento è anche quello tra arredi in metallo ed elettrodomestici in coordinato.

Se poi vi piace l’estetica del mattone, ma non potete rinunciare alla praticità delle piastrelle, la soluzione migliore sono le piastrelle a forma di mattoni. Queste ultime, nei toni del verde scuro, si abbinano perfettamente a rivestimenti in legno; nelle sfumature dell’azzurro, invece, risplendono in tutta la loro bellezza se affiancate a complementi di arredo bianchi.

L’importanza delle combinazioni

Come per altre stanze della casa, anche in una cucina in stile industrial è importante che i singoli complementi di arredo si adattino al progetto complessivo. La lavorazione del materiale di base gioca qui un ruolo decisivo, per mettere in risalto gli elementi chiave della vostra cucina; ma anche la scelta dei complementi di arredo può essere determinante nell’estetica e nel risultato finale.

Se volete realizzare la cucina dei vostri sogni, potete richiedere un preventivo ai professionisti di SIT DESIGN, che vi guideranno nelle scelte migliori per garantirvi il risultato che desiderate!

Casa d’inverno: come inserire il bianco nell’arredamento

Il total white in realtà è un universo pieno di inattese sfumature e differenti personalità che permettono il trionfo di un eleganza minimal. Il bianco è infatti molto semplice da abbinare, in quanto si abbina alla perfezione con l’intera palette cromatica, donando luminosità e ampiezza ai locali.

I complementi d’arredo o i mobili in laccato bianco, lucido o opaco sono un’ottima soluzione per integrare il bianco in una zona giorno troppo scura o troppo colorata e rendere più ariosi gli ambienti. Per chi ama lo stile rustico, perfetto anche un arredo shabby chic o provenzale, con pezzi decapati in nuance chiarissime. Gli amanti del moderno possono anche fare un piccolo azzardo, utilizzando il bianco per un pavimento in resina epossidica. Il punto di forza? La resina non presenta fughe e dà l’impressione di camminare sopra una lastra unica che può unire ogni ambiente di casa.

I mobili della cucina ormai sono disponibili in ogni tipo di colore e con ogni genere di effetto materico, ma il bianco torna ad essere ideale per qualsiasi situazione e donando luce all’ambiente. Per rendere uniforme e leggera una cucina si può abbinare il top utilizzando materiali diversi ma sempre di colore bianco.

Se state considerando di rinfrescare gli ambienti della vostra casa, o vorreste una consulenza su come gestire gli interni della vostra abitazione, SIT Design vi offre un servizio completo, efficiente e completamente personalizzato, per realizzare la casa dei vostri sogni. Richiedete un appuntamento con i nostri esperti per rendere i vostri desideri realtà.

Intervista a Sabina Gatto e Matteo Pelli

DALL’IMMOBILIARE ALLA TV: VISIONI E OBIETTIVI COMUNI DI DUE LEADER ACCOMUNATI DA PASSIONE PER IL PROPRIO LAVORO ED UNA TENSIONE COSTANTE ALL’INNOVAZIONE

Intervista a Sabina Gatto, Ceo di Sit Immobiliare e Sit Design

Partiamo con il dire che da ogni crisi nascono nuove opportunità e soprattutto serve moltissimo per migliore il prodotto. In questi anni abbiamo visto un proliferare di agenzie e intermediari non accreditati che grazie alla congiuntura favorevole, hanno potuto ritagliarsi delle quote di mercato anche con un servizio approssimativo. Nei prossimi periodi soltanto chi saprà garantire l’eccellenza del servizio potrà permettersi di ottenere un ruolo importante come attori accreditati del palcoscenico immobiliare ticinese.

Lei utilizza il termine eccellenza che in molti ambiti viene associato anche allo Swissness, ci spieghi la sua visione.

Tutti pensano che comprare, vendere o affittare casa e immobili siano procedure relativamente semplici e molte persone si trovano ad affrontare problemi enormi a causa di disattenzioni e mancanza di informazioni. Dal mio punto di vista, con la mia azienda curiamo ogni aspetto nel minimo del dettaglio, mettendo il cliente al centro di ogni nostro sforzo, senza mai farlo trovare di fronte a problemi e qualora se ne incontrassero, ci adoperiamo per trovare una soluzione rapida ed efficace. Questa per me è l’eccellenza dello Swissness, offrire il miglior servizio al nostro cliente, come da buona tradizione elvetica.

Ogni giorno sentiamo parlare di digital transformation 4.0. Come vi adoperate?

Per me la digital transformation 4.0 è essenzialmente il miglioramento costante dei nostri processi aziendali con il fine di incrementare sempre più gli standard di servizio ai nostri clienti come punto di partenza e in seconda battuta quello di migliorare anche le performance aziendali. Già da diversi anni abbiamo investito molto nello sviluppo di soluzioni digitali che ci permettano di fornire al nostro cliente tempestività e qualità del servizio.

Quindi la parola magica, come dice anche Matteo Pelli, è “qualità”?

Assolutamente sì! Con Matteo condividiamo gli stessi valori e le stesse visioni. Bisogna essere dinamici e veloci nel sapersi adattare a tutte le esigenze dei nostri clienti (nel caso del Gruppo SIT) o telespettatori (nel caso di TeleTicino), fornendo sempre un prodotto di qualità, che sappia rispondere con cura e dedizione alle richieste di ciascuno: dalla famiglia al single, da una coppia di anziani a un investitore immobiliare. Il successo della mia azienda come il successo di Teleticino, passa da coloro che ripongono fiducia in noi, che sia per l’intrattenimento di una serata o per la scelta della prossima abitazione.

Intervista a Matteo Pelli, direttore di Teleticino

Da direttore di successo di radio 3i alla sfida di teleticino: quali sono i tuoi obiettivi di crescita?

L’obbiettivo di crescita tra una radio e una tv non è paragonabile. È chiaro che se decido d’intraprendere una sfida è per cercare di migliorare e crescere l’azienda per quanto possibile. C’è da dire che fare oggi la tv Low budget contro i colossi mondiali non è esattamente la cosa più facile del mondo. Come un telecomando arrivi ovunque, dai canali italiani a Netflix. La nostra fortuna è che il Ticinese ti da sempre una chance se parli del territorio con cura e dedizione. Insomma: una crescita costante più che una cosa “tutta d’un botto e poi basta”, un po’ come successo con la radio che è arrivata a raddoppiare in tre anni.

Teleticino è come una startup: quale è la tua visione della TV 4.0?

La televisione 4.0 sarà simile a quella di oggi ma ancora più facile e veloce. Te la scegli, la componi, la scomponi, registri, vai avanti, torni in dietro. Una televisione che capirà chi ha davanti e consiglierà senza errori “i programmi che fanno per te”. In tutto questo avranno sempre una certa rilevanza le tv locali, quelle dentro ad un territorio, quelle che parlano del tuo vicino di casa, della strada che percorri per andare al lavoro, del ristorante in cui hai già mangiato e della manifestazione che organizzano quei tuoi amici.

Sei una persona che ama la qualità e che conosce estremamente bene il territorio: come effettui le tue scelte nel campo dei programmi per soddisfare le esigenze di tutti i telespettatori?

Per i telespettatori provo ad immaginarmi quello che potrebbe piacere. È semplice come base: educazione e niente grida o pagliacciate. A tutto questo unisco un occhio al budget e una grande parte d’informazione non troppo formale. Ecco, è così che cerchiamo (con tutto il team) di avvicinare il pubblico al nostro stile. È una sfida quotidiana, bellissima ma non semplice.

Uno sguardo al futuro: cosa ti auguri per il domani?

Il mio sogno nel cassetto è quello di poter sempre sorridere alla vita come in questi anni, incrociando persone e incarichi che mi stimolano, con l’appoggio della mia famiglia e delle persone a cui voglio bene. Mi sento un privilegiato che ha continuamente voglia di provare e capire come poter migliorare, naturalmente senza prendersi troppo sul serio!

Come integrare il vintage nell’arredo di casa

Da qualche anno a questa parte lo stile vintage è una tendenza che sta conquistando ogni ramo del lifestyle. Anche l’interior design si è dimostrato attento a questo particolare mood, scegliendo spesso di inserire pezzi in stile retrò in progetti di arredo moderno.

Non occorre essere un top designer per trasformare casa propria in una dimora che ammicca al vintage, ma è senz’altro obbligatorio agire in maniera sensata, onde evitare di caricare eccessivamente gli ambienti e scadere così nel vecchio. La consulenza degli esperti SIT Design può sicuramente guidarvi verso le scelte giuste.

La regola è dosare bene le aggiunte affinchè accompagnino in modo omogeneo e non stridente lo stile dell’intera casa. Puntare sui complementi d’arredo permette una maggiore libertà, il che è importante se siete fedeli seguaci dei trend di arredamento e vi piace cambiare spesso volto al living o alla zona notte.

Se invece siete convinti che la scelta vintage sia “per sempre” come i diamanti, allora si può considerare l’acquisto di sedute, tendaggi, mobili e illuminazione ispirati alle decadi più di vostro gusto. Attenzione però in questo caso a seguire sempre un filone ben preciso (es. stile industriale, anni 50, coloniale, etc…) per evitare l’effetto bazar dato dalla somma di più epoche.

A volte basta un unico pezzo a cui dare la giusta importanza, come per esempio un vecchio mobile di famiglia restaurato ai suoi splendori. L’illuminazione è un’altro elemento che permette senza sforzo di donare un tocco vintage alle stanze: paralumi anni ‘70 o lampade industriali in metallo sono l’ideale. Per le pareti, potete scegliere poster, stampe e meravigliosi cartelli anni ‘50 in metallo invecchiato; mentre per donare un tocco vintage al salotto, scegliete un bel giradischi che impressionerà i vostri ospiti.

Guida agli armadi su misura

L’armadio è uno dei mobili più importanti all’interno della camera da letto, perché conserva tutti i capi d’abbigliamento, accessori e anche il corredo da notte. Sceglierne uno capiente e adatto alle proprie esigenze è fondamentale per facilitare la propria quotidianità; ma non sempre è possibile trovarne uno che corrisponda alle necessità di stile e di spazio della casa. Per questo motivo, la scelta di acquistare armadi su misura è senza dubbio la migliore.

I vantaggi di scegliere un armadio su misura

 Scegliendo un armadio su misura avrete la possibilità di crearlo partendo da zero, in base ai vostri gusti e alle vostre esigenze. Un armadio su misura è interamente personalizzabile, permettendovi in primis di scegliere la disposizione degli spazi adeguandosi alle misure della camera. Inoltre grazie alla possibilità di scegliere colori e finiture, lo potrete abbinare perfettamente agli altri mobili.

Questi prodotti artigianali possono essere creati per voi da professionisti esperti nella realizzazione di arredi su misura che vi consiglieranno le strategie migliori per massimizzare gli spazi, senza rinunciare a nulla. SIT Design offre ai propri clienti una vasta scelta di soluzioni per trasformare in realtà le vostre idee.

Come progettare un armadio su misura

 Per progettare un armadio su misura “da manuale” è necessario:

  • Conoscere le esigenze del cliente.
  • Avere una chiara idea di budget.

Il resto è tutta maestria del progettista, che passa da un preciso rilievo delle misure ad una corretta interpretazione degli input ricevuti e culmina in una attenta scelta dei materiali di finitura.

Gli accessori per gli armadi su misura

 Gli armadi su misura hanno il notevole vantaggio di poter essere arricchiti con accessori e attrezzature quali cassettiere, illuminazione a led, scarpiere interne, ripiani con scomparti, contenitori con divisori, porta pantaloni estraibili…la scelta è davvero ampia, e potrà accontentare le esigenze di chiunque.

Affidatevi ai consulenti di SIT Design per il progetto del vostro armadio: il risultato sarà un mobile su misura e di pregio, che vi offrirà tutto lo spazio di cui avrete bisogno e anche di più. Richiedete oggi un appuntamento con i nostri designer per una consulenza gratuita!